Il sale è un elemento che ha attraversato oceani, superato deserti e risalito fiumi per unire Europa, Africa, Cina, Russia e America, ricoprendo un ruolo centrale nella vita dell’uomo, come largamente testimoniato dalla letteratura, dalla mitologia e dalla religione.
Dal 6 dicembre 2021 al 7 gennaio 2022, l’Istituto italiano di Cultura di Tel Aviv presenta “Israele. Il sale della terra”, un progetto digitale a cura di BIA che racconta attraverso immagini e parole la storia del sale dalle origini della civiltà ad oggi. Quindici appuntamenti online sui profili Instagram e Facebook dell’Istituto, che segnano altrettante tappe di un percorso alla scoperta dell’affascinante storia del sale, fatta di interazioni sociali, rapporti economici e confluenze.
BIA ha tracciato un viaggio tra tradizioni, abitudini e culture diverse: dai primi utilizzi del sale per conservare i cibi fino alla “gabella” o tassa del sale di epoca medievale, prototipo delle odierne imposte, passando per le vie del Sale, le saline, gli impianti di desalinizzazione. Non mancano poi incursioni nel mondo religioso, in quello mitologico e persino nell’arte contemporanea. Sono approfonditi infine gli usi del sale in cucina: dal sale kosher (o kasher) al sale rosa dell’Himalaya, in un vero e proprio viaggio intorno al mondo alla scoperta delle più variegate e pregiate varietà di sale.
Ad arricchire il progetto digitale, una serie di videoclip di studiosi ed esperti israeliani del settore che raccontano i loro ambiti di ricerca.
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