Piccoli progettisti per l’Agenda ONU 2030

Diffondere la conoscenza della Rete delle Città Creative UNESCO di cui Biella fa parte e dell’Agenda  ONU 2030 anche nelle scuole primarie è stato l’obiettivo principale degli incontri che la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, attraverso Muse alla Lavagna, ha affidato a BIA.

Nel mese di maggio e giugno 2022, in tre diverse scuole primarie di Cossato, BIA ha realizzato dei laboratori con quei piccoli cittadini che nel 2030 avranno 18 anni e potranno diventare parte attiva della comunità. La conoscenza della rete delle Città Creative UNESCO e l’approfondimento di alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030 sono stati veicolati attraverso giochi ed esercizi che stimolano la creatività e il pensiero laterale, e attraverso il brainstorming come attività di gruppo che favorisce la stimolazione incrociata di idee.Ognuna delle tre classi coinvolte nel progetto ha lavorato su un obiettivo specifico dell’Agenda:

#12 Consumo e produzione responsabili

#14 Vita sott’acqua

#15 Vita sulla terra

Attraverso un lavoro di gruppo e confronto collettivo, i ragazzi hanno individuato tutte le possibili azioni da mettere in pratica a scuola, a casa e nel tempo libero, per raggiungere i tre obiettivi dati.

Ogni studente ha poi realizzato un elaborato che rappresentasse una o più delle idee citate durante il brainstorming.Con i lavori realizzati dai ragazzi delle classi quinte delle scuole primarie di Cossato Ronco, Parlamento e Capoluogo, in mostra a Città Studi,  è stato creato un manifesto dei bambini biellesi per la Biella 2030.