Da sabato 19 luglio, il Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo di Castelbuono ha riaperto al pubblico con un allestimento completamente rinnovato, risultato di un progetto corale coordinato da BIA. Un intervento che unisce accessibilità, narrazione e tecnologie immersive per valorizzare uno dei luoghi simbolo del patrimonio scientifico e naturale delle Madonie.

Finanziato con fondi PNRR nell’ambito del bando M1C3 – Investimento 1.2, il progetto ha trasformato il museo in uno spazio aperto, inclusivo e coinvolgente. Al centro del percorso, l’eredità di Francesco Minà Palumbo, medico, scienziato e artista castelbuonese, reinterpretata attraverso una narrazione accessibile a un pubblico trasversale.

L’allestimento, a cura dallo Studio Dotdotdot, introduce dispositivi tattili e digitali, una audioguida senza contatto, un diorama digitale sul paesaggio delle Madonie e un video immersivo sulla tradizione della raccolta della manna. Ogni elemento è pensato per rendere il museo un luogo accogliente e inclusivo, dove contenuto, forma e tecnologia dialogano tra loro.

Il ruolo di BIA nel coordinamento ha garantito una visione unitaria, facilitando il lavoro di squadra e assicurando che ogni scelta rispondesse ai valori di accessibilità, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio immateriale.

Fondamentale il contributo del Comune di Castelbuono, con il presidente Michele Spallino e il direttore del museo Salvino Leone, e la collaborazione di Studio Grassi Design, Inera, Komedia e della comunità locale, con il supporto gastronomico di Fiasconaro Srl.

Il nuovo Minà Palumbo si propone come modello di museo contemporaneo, capace di connettere identità locale e innovazione, memoria e partecipazione.

Scopri il museo https://www.museonaturalisticominapalumbo.it/